L’architetto dei più bisognosi
Un incontro casuale mi ha fatto vivere un’esperienza indimenticabile
Mi chiamo Massimo, sono stato in Africa svariate volte ma la sera del 12 maggio 2010 tornavo in quel posto magico per la seconda volta, diretto a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo.
Due anni prima ero stato in Angola, come architetto per conto di un’impresa edile italiana; ricordo che nelle giornate più limpide potevo vedere all’orizzonte la costa del Congo, ma ai tempi non potevo certo immaginare che sarei tornato proprio lì due anni dopo.
L’opportunità di vivere un’esperienza come volontario della Fondazione Amore e Libertà è nata casualmente. Una domenica pomeriggio mentre guardavo la televisione, vidi un servizio sulla Fondazione Amore e Libertà, fondata da Don Matteo Galloni e Francesca Termanini, a Firenze.
Incuriosito decisi di mandare una email. Poco dopo Don Matteo mi contattò e la sua cordialità e spontaneità mi spinsero a visitare la Casa Madre di Firenze; appena arrivato mi sentii subito a casa.
Un viaggio all’insegna dell’amore e della libertà
Visto il mio forte desiderio di tornare in Africa, decisi di partire per il Congo.
Durante quell’esperienza ho potuto mettere le mie capacità al servizio degli altri. Come architetto ho potuto contribuire all’ampliamento di un’aula della scuola, per accogliere più bambini, e alla realizzazione del tetto della chiesa della parrocchia.
Mi ero già innamorato dell’Africa quando ero stato per lavoro in Angola, ma l’esperienza in Congo mi ha arricchito ancora di più da un punto di vista umano e spirituale.
Ho visto cosa vuol dire mettere in atto ogni giorno i valori di Amore e Libertà. Valori che resteranno per sempre impressi nel mio cuore.